Autore: martina

Linguistica cinese con una prospettiva inclusiva

Il progetto ha l’obiettivo di esplorare l’accessibilità e l’inclusione di testi in cinese mandarino appartenenti all’ambito delle istituzioni e della salute, intesa anche come salute fisica ed emotiva. Il progetto si focalizza sul linguaggio inclusivo per la comunità LGBTQIA+ taiwanese e sulle differenze comunicative tra istituzioni e privati, nonché sul benessere emotivo dei proprietari che hanno perso il loro animale domestico. 

Il progetto prevede la creazione di almeno due corpora di testi che verranno analizzati tramite approcci corpus-based, l’analisi del discorso, gli approcci di linguistica cognitiva come la Conceptual Metaphor Theory e analisi quantitative. Infine, si procederà alla preparazione di linee guida/manuali per la lingua alla luce delle analisi condotte al fine di renderli facilmente accessibili ai ricercatori e/o al pubblico non specialistico.

Referente: Michele Mannoni

Membri interni:

  • Marco Casentini (postdoctoral researcher) 

Online il quarto episodio di Inclusioni

Online sulle principali piattaforme il quarto episodio di Inclusioni, il canale podcast del nostro Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere in collaborazione con Fuori Aula Network, la web radio di ateneo. In questo quarto episodio di Inclusioni faremo un viaggio in Australia, tra un passato spesso misconosciuto, o addirittura negato, e un presente in cui l’eredità coloniale è ancora molto forte.

Sapevate che la cultura aborigena australiana è la più antica al mondo, con tracce che risalgono a più di 60mila anni fa? Qual è oggi la condizione degli aborigeni? Per cosa si è votato nel referendum costituzionale del 2023?

La nostra guida sarà Joaquin Rudd, cantautore, musicista e attivista australiano. Joaquin è stato nostro ospite per l’evento “Songlines: the ancient secret to our planet’s oldest surviving culture“, che si è tenuto lunedì 25 marzo a Santa Marta. Rudd, insieme a Fred Leone, hanno discusso e messo in musica le sonorità delle culture tribali aborigene australiane.

L’intervista è a cura di Chiara Battisti, docente di Lingue e Letterature Anglo-Americane del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere – Università di Verona.

Buon ascolto!

A Viadrina plurilinguismo e l’inclusione linguistica nell’attuale società della postmigrazione

Primo piano del palco presso la sala del Decanato della Europa-Universität Viadrina, dove siedono alle poltrone quattro interlocutori

Si è tenuta mercoledì 3 luglio presso la sala del Decanato della Europa-Universität Viadrina la presentazione del libro “Sprachwechsel – Perspektivenwechsel? Mehrsprachigkeit und kulturelle Vielstimmigkeit in der deutschsprachigen Gegenwartsliteratur”, curato da Gabriella Pelloni e Ievgeniia Voloshchuk nell’ambito di una pluriennale collaborazione tra il nostro Dipartimento e la Facoltà di Studi Culturali dell’Università Viadrina. Il dibattito – che ha seguito – ha toccato temi quali il plurilinguismo e l’inclusione linguistica nell’attuale società della postmigrazione.

Grande successo per il primo Food Talk

Inizio del primo Food Talk in cattedra Fiorato, Battisti e il relatore Anmol Deep Singh

Si è svolto martedì 2 luglio presso il Polo Santa Marta il primo Food Talk del Progetto di Eccellenza “Inclusive Humanities“, dal titolo “Cibo e identità culturale in Digiunare, Divorare di Anita Desai“. L’incontro, tenuto dal dott. Anmol Deep Singh, è il primo di una serie di Food Talks ideati e curati da Chiara Battisti e Sidia Fiorato che esplorano il ruolo del cibo e le tipicità di diverse culture gastronomiche nei romanzi della letteratura mondiale e sono aperti a territorio per promuovere il dialogo e l’inclusione sociale.

Anmol Deep Singh ha proposto riflessioni e confronti tra la cultura indiana e quella statunitense attraverso il cibo, l’atto del mangiare e del condividere, analizzando il romanzo “Digiunare, Divorare” di Anita Desai. Il racconto si svolge nello spazio di tempo impiegato da un pacco – contenente tè – spedito dall’India da Uma sorella maggiore, per giungere negli Stati Uniti ad Aruna, sua sorella minore. Distanti migliaia di chilometri, le due vivono un’esistenza completamente diversa: due culture diverse poste a confronto attraverso il cibo. Uma, più anziana, oppressa da una numerosa e variegata famiglia, ancora non riesce a lasciare il nido e guarda con disappunto Aruna, la minore, che, fuggita all’estero per amore, va costruendo una famiglia perfetta. La narrazione si sposta poi in Massachussets, America, dove il figlio di Aruna osserva la sconcertante vita della famiglia Patton tra abbuffate di carne e privazioni al limite dell’anoressia. A confronto due diversi mondi che le spingono alla rinuncia o all’eccesso, a digiunare o divorare: il cuore compatto e soffocante di una famiglia indiana e la gelida, indifferente libertà di un nucleo familiare americano dove solo in apparenza la vita è priva di regole ed obblighi.

Il talk si è infine concluso con un aperitivo a tema offerto ai partecipanti.

Primo food talk “Digiunare, Divorare”

Si terrà martedì 2 luglio dalle ore 17.30 presso l’Aula SMT.09 del Polo Santa Marta (Via Cantarane 24) il primo incontro della serie “Food Talks“, una serie di incontri ideati e curati da Chiara Battisti e Sidia Fiorato che esplorano il ruolo del cibo e le tipicità di diverse culture gastronomiche nei romanzi della letteratura mondiale.

Il primo incontro, presentato dal dott. Anmol Deep Singh, metterà a confronto la cultura indiana e quella statunitense attraverso il cibo, l’atto del mangiare e del condividere, analizzando il romanzo Digiunare, Divorare di Anita Desai. Il talk sarà seguito da un aperitivo a tema, offerto ai partecipanti.

Gli incontri sono aperti alla cittadinanza e ospitati nel territorio per promuovere il dialogo e l’inclusione sociale.

Afrikas Wortergreifung auf Deutsch!

Il Prof. Lacina Yéo in posa con il Prof. Massimo Salgaro per l'evento Afrikas Wortergreifung auf Deutsch!

Mercoledì 26 giugno si è svolta la conferenza “Afrikas Wortergreifung auf Deutsch! Zur deutschsprachigen Literatur afrikanischer MigrantenautorInnen in Europa. Ein Beitrag zum Glokalisierungsdiskurs” tenuta dal Prof. Lacina Yéo, Associate Professor of German and Global Studies presso l’Université Félix Houphouët-Boigny Abidjan-Cocody (Costa d’Avorio).

La conferenza, che ha approfondito alcuni fenomeni della glocalizzazione, del dialogo tra Africa e Europa e della letteratura di lingua tedesca degli autori africani migranti in Europa, ha apportato spunti di riflessione e incontro sui temi del ruolo della germanistica africana nei trasferimenti culturali tra Africa ed Europa e sulla cultura e lo sviluppo sostenibile nelle relazioni letterarie tedesco-africane.

La visita del docente rientra in una linea strategica promossa dal Progetto di Eccellenza Inclusive Humanities ed è finanziata dal progetto MoCoSvi – Mobilità per la cooperazione allo sviluppo internazionale dell’Università di Verona. Yéo sarà ospite per un periodo di 3 mesi con lo scopo di promuovere uno scambio scientifico e didattico tra le due università partner. Grazie al Prof. Yéo è stato inoltre possibile firmare un accordo tra il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e il suo dipartimento di Abidijan per finalità connesse al Progetto d’Eccellenza.