Autore: martina

Tavola rotonda Hangzhou-Verona

Si è tenuta mercoledì 29 maggio alla presenza del Sindaco Damiano Tommasi presso il Comune di Verona un’importante tavola rotonda frutto del gemellaggio Hangzhou-Verona, alla quale hanno presenziato la nostra Direttrice, Prof.ssa Roberta Facchinetti, e la Prof.ssa Barbara Bisetto, presidente della commissione internazionalizzazione di dipartimento. In visita a Verona una delegazione di oltre 20 rappresentanti della città cinese di Hangzhou, accompagnati dal Console Generale cinese in Italia Liu Kan e dal Segretario Generale del Ministero della Cultura italiano Mario Turetta, con l’obiettivo aprire nuove fasi di confronto e collaborazione tra le due città gemellate da cinque anni per valorizzare la cultura, il turismo e l’economia. Presenti alla tavola rotonda l’assessora alla Cultura, Turismo e Patrimonio Unesco, il consigliere delegato alle politiche europee, rappresentanti e dirigenti della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Verona, Destination Verona & Garda Foundation, Fondazione Arena e il presidente di Veronafiere.

Durante la tavola rotonda, la direttrice Roberta Facchinetti ha illustrato le potenzialità di dialogo culturale con le diverse aree scientifiche dell’ateneo, focalizzando poi l’attenzione su prime concrete possibilità di collaborazione in termini di scambio di studenti, valorizzazione delle opere letterarie cinesi, anche con traduzioni in italiano, e collaborazioni in campo archeologico e dei beni culturali. A ricevere la delegazione cinese anche Barbara Bisetto, docente di lingua e letteratura cinese del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere, Monica Molteni, Diana Sergeeva Dobreva e Luca Bochicchio, docenti del Dipartimento di Culture e Civiltà, e due studenti del corso di laurea in lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale, che hanno rappresentato in abiti tradizionali la leggenda cinese degli “amanti farfalla”.

La delegazione cinese, guidata dal segretario aggiunto CPC Zhejiang Liu Jie, ha espresso sincera gratitudine per l’accoglienza ricevuta. Durante l’incontro, caratterizzato da numerosi interventi e momenti di confronto, le parti hanno manifestato l’intenzione di attivare tavoli di lavoro per la valorizzazione reciproca del patrimonio culturale e artistico e l’attivazione di accordi commerciali. È stato ribadito l’impegno a sostenere e promuovere attività culturali, scientifiche, sportive, educative e turistiche, con un particolare focus sul rafforzamento dell’amicizia tra i popoli sanciti dal gemellaggio. Verona e Hangzhou, 8 mila e 800 chilometri di distanza in linea d’aria, sono di fatto gemellate dal 22 marzo 2019.

“Sia il console generale della Cina sia il capo del Ministero degli Affari esteri cinese – ha spiegato la direttrice Facchinetti – si sono espressi molto positivamente per una collaborazione con il nostro Ateneo.  L’auspicio è che questo incontro abbia posto le basi per la nascita di nuove progettualità condivise, in ambito di didattica e di ricerca, e che da questa nuova sinergia scaturiscano anche iniziative di mobilità internazionale per le nostre studentesse e i nostri studenti”.

Facchinetti ha infine consegnato il sigillo dell’università di Verona al segretario della Municipalità di Hangzhou, nonché segretario aggiunto della Provincia dello Zhejiang.

Martedì 11 giugno lo spettacolo “In principio era la Rupe”

Si terrà martedì 11 giugno alle ore 18.00 open air a Santa Marta (Via Cantarane 24) il debutto del nuovo spettacolo di Teatro a Rotelle dal titolo “In principio era la Rupe“, con regia di Jana Karšaiová e Nicoletta Vicentini. La prima dello spettacolo, come consuetudine, si svolge all’interno del panel del Veronetta Contemporanea Festival 2024.

Il testo teatrale prende vita da una ricerca sulla visione della disabilità nelle diverse epoche fino ad arrivare ai giorni nostri. Ispirato a vari testi storici, con qualche spunto drammaturgico mutuato da Variazioni sull’anatra di David Mamet, mette in luce come etichette e pregiudizi nascano e muoiano con le epoche o vengano in parte ereditati da quelle precedenti. Lo spettacolo è un viaggio nella storia della disabilità che ci mostra come sia necessario cambiare punto di vista per scoprire che in realtà un nuovo paradigma è possibile.

“Teatro a rotelle” è un gruppo studentesco dell’Università degli studi di Verona che nasce nel 2016 da una sinergia fra alcuni studenti dell’unità operativa d’ateneo “Inclusione e accessibilità”, la regista Nicoletta Vicentini e il docente Massimo Salgaro del Dipartimento di Lingue e Letterature straniere. La compagnia, composta da studenti dell’ateneo veronese, è oggi patrocinata dal Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e dal Dipartimento Culture e Civiltà.

Giornata di studi “Living in Difference”

Gabriella Pelloni ed Elisa Destro inaugurano la giornata di studi Living in Difference in aula Co-working

Si è svolta lunedì 27 maggio in Aula Co-Working la giornata di studi “Living in Difference“, organizzata da Gabriella Pelloni nell’ambito del gruppo di ricerca interdisciplinare “Rappresentazioni dell’alterità, della diversità e della marginalità nelle letterature europee e extraeuropee contemporanee“. La giornata ha sancito il primo incontro tra i membri del team nato nell’ambito del progetto di eccellenza “Inclusive Humanities” 2023-2027, che si sono riuniti per lavorare su questi temi da tre diverse prospettive: spaziale, temporale e linguistica.

Diversity, Accessibility, Inclusion in the Digital text and Cultural Heritage

Si è svolto dal 22 al 24 maggio il Convegno internazionale “Diversity, Accessibility, Inclusion in the Digital text and Cultural Heritage: Challenges and Perspectives“, organizzato dal nostro dipartimento con il sostegno del centro DAIH, acronimo di Digital Arena for Inclusive Humanities (www.daih.eu).

Il convegno, che si è svolto in lingua inglese, ha visto la partecipazione di esperte ed esperti nazionali e internazionali sui temi dell’inclusione, della diversità e dell’accessibilità. Le sfide legate all’inclusione e all’accessibilità delle risorse digitali sono diventate particolarmente rilevanti con lo sviluppo tecnologico e l’emergere di un paradigma digitale sempre più pervasivo nella sfera culturale. La promozione di diversità, inclusione e accessibilità hanno quindi acquisito sempre più spazio nelle politiche internazionali, anche in ambito editoriale (European Accessibility Act), e oggi la necessità di promuovere la partecipazione e l’equità nella produzione e diffusione della conoscenza è uno degli aspetti chiave.

Il convegno si è proposto dunque di facilitare il dibattito e la discussione sui temi in questione, attirando l’attenzione su esperienze, buone pratiche, criticità e nuove prospettive, nonché potenziali soluzioni che possono aiutare a superare il digital divide e favorire l’accessibilità delle fonti primarie.

 

La Prof.ssa Sukhishvili nostra ospite dalla Georgia

In cattedra la Prof.ssa Tamar Sukhishvili dell'Università Statale Ilia di Tbilisi, Georgia, per la lezione language and culture

La seconda settimana di maggio è stata nostra ospite la professoressa Tamar Sukhishvili (Università Statale Ilia di Tbilisi, Georgia). La Prof.ssa Sukhishvili, seconda docente georgiana che ospitiamo quest’anno all’interno del programma Erasmus+ per la mobilità del corpo docente, ha tenuto qui un corso sul tema “Language and Culture” confrontando metafore e significati connotativi di animali e parti nel corpo in varie lingue.

Tamar Sukhishvili ha iniziato a lavorare alla Ilia State University di Tiblisi (Georgia) nel 2010. Dal 2013 è professore associato presso l’università. I suoi interessi scientifici di ricerca sono la linguistica, lingua e cultura, stilistica, classici, traduzione.

Proiezione del film “Con la S maiuscola”

Venerdì 14 giugno 2024 dalle ore 16.30 in Aula T.3 del Polo Zanotto (Viale Università, 4 – 37129 Verona) si terrà la proiezione del film “Con la S maiuscola”, un film documentario di Inmediazione realizzato nell’ambito del progetto “Un ponte tra due mondi”, dedicato all’accessibilità.

“Con la S maiuscola” è un film dell’associazione di Promozione Sociale Inmediazione finanziato con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese. Il documentario mette dunque in luce le difficoltà di comunicazione che le persone sorde devono affrontare ogni giorno: dall’accesso all’informazione e alla cultura, all’istruzione e alla formazione in un mondo prevalentemente orientato verso gli udenti.

La storia dei sordi è sconosciuta ai più, basti pensare che per oltre duemila anni e sino al secondo dopoguerra le persone sorde non potevano contrarre matrimonio, ereditare, né avere alcun tipo di possedimento. “Con la S Maiuscola” è la storia di una comunità unita da una lingua – quella dei segni – da una cultura e un’identità: quella sorda, con la S maiuscola.

Il documentario è stato realizzato con le riprese di quattro persone sorde, seguite nella loro quotidianità tra famiglia, lavoro, interessi e tempo libero; l’intervento di Rita Sala, docente di Deaf Studies e Interprete LIS professionista, e un’accurata selezione di materiali d’archivio ricavati da filmati dell’Istituto Luce e dalle testimonianze fotografiche, testuali e video dell’Ex Istituto per Sordi “Tommaso Pendola” di Siena, che oggi ospita un museo dedicato alla sua storia.

L’evento fa parte delle iniziative proposte dal I Congresso Internazionale “Accessibilità audiovisiva e Inclusione in ambito universitario” organizzato dalla Prof.ssa Rosa M. Rodríguez Abella. Sarà presente un interprete LIS.