Mese: Luglio 2024

Costituzione di corpora per l’estrazione di nozioni metalinguistiche – Linguistica francese

Il progetto ha l’obiettivo di indagare le nozioni metalinguistiche maggiormente in uso nella lingua francese, in particolare a livello lessicale.  

Il progetto prevede la creazione di un corpus di manuali, grammatiche, saggi e materiale lessicografico, l’estrazione delle nozioni metalinguistiche e l’identificazione di una possibile progressione spendibile in contesti didattici.  

Tale progressione sarà verificata tra diversi gruppi di discenti: a) apprendenti adulti, italofoni con necessità legate al lavoro in azienda; b) apprendenti adulti con L1 diversa dall’italiano, parzialmente italofoni; c) apprendenti adulti non italofoni; d) apprendenti adulti specialisti nel settore della comunicazione; e) apprendenti con BES.

Referente: Maria Francesca Bonadonna

Membri interni:

  • Nicoletta Armentano
  • Francesco Faresin (PhD student)
  • Paolo Frassi
  • Giovanni Luca Tallarico

Membri esterni:

  • Silvia Ferrari

 

Linguistica cinese con una prospettiva inclusiva

Il progetto ha l’obiettivo di esplorare l’accessibilità e l’inclusione di testi in cinese mandarino appartenenti all’ambito delle istituzioni e della salute, intesa anche come salute fisica ed emotiva. Il progetto si focalizza sul linguaggio inclusivo per la comunità LGBTQIA+ taiwanese e sulle differenze comunicative tra istituzioni e privati, nonché sul benessere emotivo dei proprietari che hanno perso il loro animale domestico. 

Il progetto prevede la creazione di almeno due corpora di testi che verranno analizzati tramite approcci corpus-based, l’analisi del discorso, gli approcci di linguistica cognitiva come la Conceptual Metaphor Theory e analisi quantitative. Infine, si procederà alla preparazione di linee guida/manuali per la lingua alla luce delle analisi condotte al fine di renderli facilmente accessibili ai ricercatori e/o al pubblico non specialistico.

Referente: Michele Mannoni

Membri interni:

  • Marco Casentini (postdoctoral researcher) 

Online il quarto episodio di Inclusioni

Online sulle principali piattaforme il quarto episodio di Inclusioni, il canale podcast del nostro Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere in collaborazione con Fuori Aula Network, la web radio di ateneo. In questo quarto episodio di Inclusioni faremo un viaggio in Australia, tra un passato spesso misconosciuto, o addirittura negato, e un presente in cui l’eredità coloniale è ancora molto forte.

Sapevate che la cultura aborigena australiana è la più antica al mondo, con tracce che risalgono a più di 60mila anni fa? Qual è oggi la condizione degli aborigeni? Per cosa si è votato nel referendum costituzionale del 2023?

La nostra guida sarà Joaquin Rudd, cantautore, musicista e attivista australiano. Joaquin è stato nostro ospite per l’evento “Songlines: the ancient secret to our planet’s oldest surviving culture“, che si è tenuto lunedì 25 marzo a Santa Marta. Rudd, insieme a Fred Leone, hanno discusso e messo in musica le sonorità delle culture tribali aborigene australiane.

L’intervista è a cura di Chiara Battisti, docente di Lingue e Letterature Anglo-Americane del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere – Università di Verona.

Buon ascolto!

A Viadrina plurilinguismo e l’inclusione linguistica nell’attuale società della postmigrazione

Primo piano del palco presso la sala del Decanato della Europa-Universität Viadrina, dove siedono alle poltrone quattro interlocutori

Si è tenuta mercoledì 3 luglio presso la sala del Decanato della Europa-Universität Viadrina la presentazione del libro “Sprachwechsel – Perspektivenwechsel? Mehrsprachigkeit und kulturelle Vielstimmigkeit in der deutschsprachigen Gegenwartsliteratur”, curato da Gabriella Pelloni e Ievgeniia Voloshchuk nell’ambito di una pluriennale collaborazione tra il nostro Dipartimento e la Facoltà di Studi Culturali dell’Università Viadrina. Il dibattito – che ha seguito – ha toccato temi quali il plurilinguismo e l’inclusione linguistica nell’attuale società della postmigrazione.

Grande successo per il primo Food Talk

Inizio del primo Food Talk in cattedra Fiorato, Battisti e il relatore Anmol Deep Singh

Si è svolto martedì 2 luglio presso il Polo Santa Marta il primo Food Talk del Progetto di Eccellenza “Inclusive Humanities“, dal titolo “Cibo e identità culturale in Digiunare, Divorare di Anita Desai“. L’incontro, tenuto dal dott. Anmol Deep Singh, è il primo di una serie di Food Talks ideati e curati da Chiara Battisti e Sidia Fiorato che esplorano il ruolo del cibo e le tipicità di diverse culture gastronomiche nei romanzi della letteratura mondiale e sono aperti a territorio per promuovere il dialogo e l’inclusione sociale.

Anmol Deep Singh ha proposto riflessioni e confronti tra la cultura indiana e quella statunitense attraverso il cibo, l’atto del mangiare e del condividere, analizzando il romanzo “Digiunare, Divorare” di Anita Desai. Il racconto si svolge nello spazio di tempo impiegato da un pacco – contenente tè – spedito dall’India da Uma sorella maggiore, per giungere negli Stati Uniti ad Aruna, sua sorella minore. Distanti migliaia di chilometri, le due vivono un’esistenza completamente diversa: due culture diverse poste a confronto attraverso il cibo. Uma, più anziana, oppressa da una numerosa e variegata famiglia, ancora non riesce a lasciare il nido e guarda con disappunto Aruna, la minore, che, fuggita all’estero per amore, va costruendo una famiglia perfetta. La narrazione si sposta poi in Massachussets, America, dove il figlio di Aruna osserva la sconcertante vita della famiglia Patton tra abbuffate di carne e privazioni al limite dell’anoressia. A confronto due diversi mondi che le spingono alla rinuncia o all’eccesso, a digiunare o divorare: il cuore compatto e soffocante di una famiglia indiana e la gelida, indifferente libertà di un nucleo familiare americano dove solo in apparenza la vita è priva di regole ed obblighi.

Il talk si è infine concluso con un aperitivo a tema offerto ai partecipanti.

Informatica e Inclusione

Il progetto si prefigge di esaminare il ruolo dell’informatica, e in particolare delle tecniche di intelligenza artificiale applicate al linguaggio naturale, in materia di diversità, uguaglianza e inclusione. Il tema dell’inclusione e dell’accessibilità è attualmente al centro dell’attenzione delle ricerche in informatica e intelligenza artificiale, come dimostrano gli eventi tematici organizzati nell’ambito delle principali conferenze internazionali del settore.

Da un lato, il progetto intende analizzare le criticità in materia di inclusione che gli strumenti informatici e le tecniche di intelligenza artificiale possono presentare o addirittura amplificare, approfondendo in particolare la presenza di problematiche e bias sociali (ad esempio, legati al genere, alla etnia, alla religione o alle disabilità) nei modelli computazionali allenati su grandi quantità di contenuti.

Dall’altro lato, il progetto mira a sviluppare e realizzare concreti strumenti, metodi, tecnologie e modelli computazionali per compiti automatici che favoriscano l’inclusione e migliorino l’accessibilità dei contenuti. Alcuni esempi di queste attività sono la semplificazione automatica dei testi, l’estrazione di informazioni da contenuti testuali e/o multimodali, e la presentazione di contenuti in modalità più accessibili.

Referente: Marco Rospocher

Membri interni: 

  • Marco Bombieri (AdR) 
  • Manuel Boschiero 
  • Simone Rebora 
  • Massimo Salgaro

Membri esterni: 

  • Olga Forlani (Direzione ITC @ UniVR) 
  • Davide Quaglia (Dipartimento Informatica @ UniVR) 
  • Silvano Pasquali (Direzione ITC @ UniVR)

Azioni: WP1.13 

Bibliografia: 

Boschiero, M., Rospocher, M., Forlani, O. L. & Pasquali, S. Migliorare l’accessibilità dei materiali didattici digitali nel contesto universitario: un caso di studio in Atti di “MoodleMoot Italia 2023”, Firenze, Italia, 14-16 dicembre 2023 (2024), pp. 61-70 https://eventi.aium.it/event/1/contributions/44/attachments/12/17/Pagine%20da%20MoodleMoot%20Italia%202023%20-%20Atti%20del%20Convegno-9.pdf  

Caliskan, A., Bryson, J. J. & Narayanan, A. Semantics derived automatically from language corpora contain human-like biases. Science356, 183–186 (2017), https://www.science.org/doi/10.1126/science.aal4230  

Diversity and inclusion Forum, IJCAI 2021, https://aim.um6p.ma/en/ijcai-2021-diversity-and-inclusion-forum/  

Venkit, P., Srinath, M., Wilson, S. A Study of Implicit Language Model Bias Against People With Disabilities Pranav Venkit, Mukund Srinath & Shomir Wilson. COLING, 2022 https://aclanthology.org/2022.coling-1.113.pdf