inaugurata la mostra olboblo

La Prof.ssa Facchinetti apre l'inaugurazione della mostra in aula Co-working, con Massimo Salgaro e i referenti per l'accademia di belle arti di verona. Pubblico sullo sfondo.

È stata inaugurata martedì 8 ottobre la prima edizione della mostra “olboblo – Arte potenziale”, frutto di una convenzione fra l’Accademia di Belle Arti di Verona e il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Verona.

Le opere delle artiste e studentesse/ex studentesse dell’Accademia – Isabella Besutti, Giulia Martinuzzi, Eleonora Mutto, Claudia Sallustio e Sara Zottarelli – sono ufficialmente visionabili nei corridoi degli oblò e negli spazi del Palazzo di Lingue, interpretando creativamente i concetti della diversità, dell’equità e dell’inclusione al cuore del progetto di eccellenza “Inclusive Humanities” del Dipartimento di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Verona e finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca.

Attraverso una pluralità di media e linguaggi, dall’installazione, al video, alla fotografia, la mostra a cura di Daniela Rosi e Daniele Salvalai promuove un discorso critico e transdisciplinare su alcuni dei principali temi della contemporaneità: l’inclusione sociale, la disabilità, le questioni di genere, l’educazione e la sostenibilità ambientale. Le opere saranno visionabili per un intero anno, sino al 9 ottobre 2024.