Mese: Giugno 2024

Primo food talk “Digiunare, Divorare”

Si terrà martedì 2 luglio dalle ore 17.30 presso l’Aula SMT.09 del Polo Santa Marta (Via Cantarane 24) il primo incontro della serie “Food Talks“, una serie di incontri ideati e curati da Chiara Battisti e Sidia Fiorato che esplorano il ruolo del cibo e le tipicità di diverse culture gastronomiche nei romanzi della letteratura mondiale.

Il primo incontro, presentato dal dott. Anmol Deep Singh, metterà a confronto la cultura indiana e quella statunitense attraverso il cibo, l’atto del mangiare e del condividere, analizzando il romanzo Digiunare, Divorare di Anita Desai. Il talk sarà seguito da un aperitivo a tema, offerto ai partecipanti.

Gli incontri sono aperti alla cittadinanza e ospitati nel territorio per promuovere il dialogo e l’inclusione sociale.

Afrikas Wortergreifung auf Deutsch!

Il Prof. Lacina Yéo in posa con il Prof. Massimo Salgaro per l'evento Afrikas Wortergreifung auf Deutsch!

Mercoledì 26 giugno si è svolta la conferenza “Afrikas Wortergreifung auf Deutsch! Zur deutschsprachigen Literatur afrikanischer MigrantenautorInnen in Europa. Ein Beitrag zum Glokalisierungsdiskurs” tenuta dal Prof. Lacina Yéo, Associate Professor of German and Global Studies presso l’Université Félix Houphouët-Boigny Abidjan-Cocody (Costa d’Avorio).

La conferenza, che ha approfondito alcuni fenomeni della glocalizzazione, del dialogo tra Africa e Europa e della letteratura di lingua tedesca degli autori africani migranti in Europa, ha apportato spunti di riflessione e incontro sui temi del ruolo della germanistica africana nei trasferimenti culturali tra Africa ed Europa e sulla cultura e lo sviluppo sostenibile nelle relazioni letterarie tedesco-africane.

La visita del docente rientra in una linea strategica promossa dal Progetto di Eccellenza Inclusive Humanities ed è finanziata dal progetto MoCoSvi – Mobilità per la cooperazione allo sviluppo internazionale dell’Università di Verona. Yéo sarà ospite per un periodo di 3 mesi con lo scopo di promuovere uno scambio scientifico e didattico tra le due università partner. Grazie al Prof. Yéo è stato inoltre possibile firmare un accordo tra il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e il suo dipartimento di Abidijan per finalità connesse al Progetto d’Eccellenza.

Online il sito www.daih.eu

Laptop che mostra la homepage del sito www.daih.eu

È online il nuovo sito del Centro di Ricerca Interdisciplinare Digital Arena for Inclusive Humanities (DAIH). Il DAIH è un centro di ricerca interdisciplinare di eccellenza nel campo delle tecnologie digitali e dei metodi computazionali applicati alle lingue e alla letteratura, con un focus sull’inclusione.

Istituito nell’ambito del programma di finanziamento dei Dipartimenti di Eccellenza 2023-2027 del Ministero dell’Università e della Ricerca, il centro funge da catalizzatore per la collaborazione interdisciplinare, con obiettivi di ricerca all’intersezione tra l’informatica, in particolare l’intelligenza artificiale, gli studi umanistici, gli studi linguistici e quelli letterari. DAIH mira a favorire e promuovere l’inclusione nella ricerca, nelle infrastrutture, nella formazione e nella diffusione di contenuti scientifici per superare le disparità, le disuguaglianze e le discriminazioni nella società moderna.

Scopri le ricerche e le iniziative DAIH su www.daih.eu.

In scena “In principio era la Rupe”

Foto di una scena dello spettacolo In principio era la Rupe. Due attori in primo piano sulla scena.

Buona la prima per “In principio era la Rupe“, il nuovo spettacolo di Teatro a Rotelle con regia di Jana Karšaiová e Nicoletta Vicentini. Martedì 11 giugno le attrici e gli attori della compagnia teatrale di ateneo hanno debuttato in occasione del Veronetta Contemporanea Festival in Santa Marta, con uno spettacolo che prende vita da una ricerca sulla visione della disabilità nelle diverse epoche fino ad arrivare ai giorni nostri.

Il titolo dello spettacolo, “In principio era la rupe”, messo in scena da persone con diversabilità, è un richiamo ironico e provocatorio alla pratica spartana di abbandonare i neonati considerati deboli o disabili sul monte Taigeto, una rupe, per lasciarli morire. A partire da questo riferimento storico, il gruppo teatrale ha voluto sottolineare, all’interno del suo spettacolo, quanto sia cambiata la percezione delle persone con disabilità nel corso del tempo. L’autoironia del titolo mette in luce l’assurdità e l’ingiustizia della discriminazione, ribaltando la narrazione storica per evidenziare la forza e la determinazione delle persone disabili nel rivendicare il loro posto nella società.

Lo spettacolo ha offerto una serata di intensa emozione: attraverso recitazioni, coreografie e musiche coinvolgenti, gli artisti hanno intrattenuto e divertito il pubblico, dimostrando che l’arte non conosce barriere. L’obiettivo principale era quello di rivendicare con forza i propri diritti e la propria dignità, evidenziando che le persone con disabilità hanno le stesse capacità e potenzialità delle persone cosiddette “sane”, pur necessitando di un supporto aggiuntivo.

In the Dock of discrimination con gli studenti di UniOsnabrück

Le prof.sse Fiorato, Facchinetti, Battisti e Bisetto aprono il Joint Seminair In the dock of discrimination

Dal 4 al 6 giugno si è svolto presso il Polo Universitario di Santa Marta il Joint Seminair “In the Dock of discrimination: confronting structural inequities in law and literature”, un seminario congiunto con l’Universität Osnabrück nella Bassa Sassonia in occasione del nuovo scambio Erasmus che sarà attivo dall’a.a. 2024-2025, avvalendosi dell’accordo di mobilità per docenti e studenti per l’evento.

Il seminario, organizzato dalla Prof. Sidia Fiorato in collaborazione con la Dr. Laura Zander e il Prof. Peter Schneck, si è sviluppato nel contesto interdisciplinare di legge, letteratura e cultura ed ha rappresentato un primo evento per consolidare la collaborazione scientifica dei due dipartimenti in direzione di una didattica collaborativa research based in un contesto internazionale.

Le attività seminariali si sono focalizzate sulle tematiche legali presenti in opere letterarie e filmiche collegate in particolare al contesto giudiziario e la concezione della giustizia.

Corso di comunicazione divulgativa per docenti

Luca Barbieri in cattedra per il corso di comunicazione divulgativa rivolto ai docenti del dipartimento

Ha preso il via mercoledì 5 giugno un corso di formazione interna finanziato dal Progetto di Eccellenza “Inclusive Humanities” che permetterà ai docenti di acquisire le competenze comunicative più appropriate per la diffusione di contenuti di carattere divulgativo.

La prima lezione del corso, tenuta da Luca Barbieri in veste di formatore per Niuko – Innovation & Knowledge (ente organizzatore del corso), ha affrontato i concetti di: notiziabilità, buone pratiche di comunicazione sui media, media e social media, format efficaci e tecniche di scrittura per i social. Luca Barbieri è consulente per la comunicazione di centri di ricerca, PMI innovative e startup, sono e imprenditore e giornalista. È  fondatore di Blum, società di consulenza che aiuta imprese innovative grandi e piccole e centri di ricerca a crescere attraverso comunicazione, media relation ed eventi.