In scena “In principio era la Rupe”

Foto di una scena dello spettacolo In principio era la Rupe. Due attori in primo piano sulla scena.

Buona la prima per “In principio era la Rupe“, il nuovo spettacolo di Teatro a Rotelle con regia di Jana Karšaiová e Nicoletta Vicentini. Martedì 11 giugno le attrici e gli attori della compagnia teatrale di ateneo hanno debuttato in occasione del Veronetta Contemporanea Festival in Santa Marta, con uno spettacolo che prende vita da una ricerca sulla visione della disabilità nelle diverse epoche fino ad arrivare ai giorni nostri.

Il titolo dello spettacolo, “In principio era la rupe”, messo in scena da persone con diversabilità, è un richiamo ironico e provocatorio alla pratica spartana di abbandonare i neonati considerati deboli o disabili sul monte Taigeto, una rupe, per lasciarli morire. A partire da questo riferimento storico, il gruppo teatrale ha voluto sottolineare, all’interno del suo spettacolo, quanto sia cambiata la percezione delle persone con disabilità nel corso del tempo. L’autoironia del titolo mette in luce l’assurdità e l’ingiustizia della discriminazione, ribaltando la narrazione storica per evidenziare la forza e la determinazione delle persone disabili nel rivendicare il loro posto nella società.

Lo spettacolo ha offerto una serata di intensa emozione: attraverso recitazioni, coreografie e musiche coinvolgenti, gli artisti hanno intrattenuto e divertito il pubblico, dimostrando che l’arte non conosce barriere. L’obiettivo principale era quello di rivendicare con forza i propri diritti e la propria dignità, evidenziando che le persone con disabilità hanno le stesse capacità e potenzialità delle persone cosiddette “sane”, pur necessitando di un supporto aggiuntivo.