CASSANDRA: furore profetico e alterità femminile

Il Progetto Cassandra intende investigare la rappresentazione di un certo tipo di  furor profetico  come forma culturale di costruzione dell’alterità femminile sul modello antico di Cassandra, studiandone i meccanismi di esclusività/inclusività pertinenti a vari discorsi culturali e alle loro rielaborazioni letterarie e teatrali. Cassandra è emblema di una femminilità ferita dalla violenza del divino maschile e che, pur al centro della vita sociale e politica di Troia in quanto appartenente alla famiglia reale, subisce un processo di marginalizzazione: non capita, né creduta, è al tempo stesso principessa, sacerdotessa, ma anche ‘altra’ rispetto alla comunità cui appartiene. La sua lingua dice visioni incomprese e incomprensibili e, nella tragedia eschilea, è somma di lingue e glossolalia (Heirman 1975, Crippa 1990, Mazzoldi 2001). Per Ratcliffe (1995) l’incapacità degli altri di comprenderla solleva questioni di articolazione del discorso, così come di ricezione, di retorica ed ermeneutica, suscitando riflessioni su questioni di ‘giustizia’ (73-4). In tempi moderni, la sua alterità è stata identificata come una sindrome psicologica da Gaston Bachelard (1949), ed è stata studiata poi, fra gli altri, da Melanie Klein (1963). Il modello riferito a Cassandra individua una costellazione di disfunzioni emotive rubricate come tipicamente femminili e riconducibili a disturbi quali l’isteria (Layton Schapira 1988) e l’autismo (Yergeau 2020).  

Il progetto mira a esplorare l’appropriazione e la rivisitazione di questo modello femminile in una selezione di testi letterari in lingua inglese in un dialogo translinguistico e transculturale, a partire dalle prime attestazioni medievali (Geoffrey Chaucer e Robert Henryson) e dalle traduzioni senecane cinquecentesche fino alle ricezioni secentesche, tra le quali la Cassandra di Richard Barnfield (1595) e il Troilus and Cressida di Shakespeare (1602?; stampato 1609). Si passerà, poi, ad analizzare esempi di ‘Cassandre moderne’ nei secoli successivi, con particolare attenzione al periodo vittoriano, fino ad arrivare ai giorni nostri, esaminando un ampio corpus di testi tra i quali spiccano, significativamente, riscritture femminili, quali  The Fire Brand di Marion Zimmer Bradley (1987), The Prophetess  di Barbara Wood (1996), e più recentemente The Silence of the Girls di Pat Barker (2018) e The Cassandra di Sharma Shields (2019) (cfr. corpus). La ricerca si occuperà anche delle rappresentazioni delle Cassandre sulla scena, con particolare attenzione al Troilus and Cressida di Shakespeare (Shakespeare 2005) e alle moderne rappresentazioni in inglese delle Cassandre antiche (si veda ad esempio Macintosh et. al. 2018). La ricerca, benché focalizzata su un corpus di testi e di messe in scena in lingua inglese, mira a collocarsi all’interno di un più ampio quadro transdisciplinare e comparatistico. 

A partire dallo studio dell’irrazionale e del furore profetico nel mondo antico e delle sue articolazioni femminili tramite la figura di Cassandra (ex. Dodds 1951; Guidorizzi 2009; Pillinger 2019), si procederà a esaminare il tema in epoca protomoderna e moderna, con particolare attenzione alla costruzione di un modello femminile di tipo psicologico, e più specificamente psichiatrico, e al rapporto dialogico che questo intrattiene con l’ambito letterario e teatrale. Il progetto si colloca in un quadro comparatistico e si avvale, fra gli altri, degli strumenti critici offerti dai reception studies ai translation, adaptation e performance studies, ai disability studies, ai feminist e cultural studies. 

Referente: Silvia Bigliazzi

 Membri interni:

  • Petra Bjelica 
  • Elisa Destro
  • Vlado Jelcic 
  • Cristiano Ragni 
  • Beatrice Righetti 
  • Isolde Schiffermuller 
  • Emanuel Stelzer 
  • Roberta Zanoni 

Membri esterni:

  • Anton Bierl (University of Basel)
  • Francesca Cichetti (Università dell’Aquila) 
  • Francesco Dall’Olio (independent scholar) 
  • Giovanna Di Martino (University College London) 
  • Amanda Douge (Glasgow University)
  • Marco Duranti (independent scholar)  
  • Alessandro Grilli (Università di Pisa) 
  • Sotera Fornaro (Università della Campania – Vanvitelli) 
  • Isabel Karremann (University of Zurich)  
  • Chiara Lombardi (Università di Torino) 
  • Justine McConnell (King’s College London) 
  • Francesco Morosi (Università di Udine) 
  • Anne Morvan (Nantes Université) 
  • Emily Pillinger (King’s College London) 
  • Eugenio Refini (New York University) 
  • Anne Sophie Refskou (Aarhus University, Denmark)
  • Elena Rossi Linguanti (Università di Pisa) 
  • Olga Taxidou (Edinburgh University and NYU) 
  • Sarantis Thanopulos (Società di psicolanalisi Italiana)
  • Elena Theodorakopoulos (University of Birmingham)  
  • Raffaella Viccei (Università Cattolica di Brescia)  
  • Amelia Wyckoff  (Brown University)
  • Antonio Ziosi (Università di Bologna)

Azioni: WP 1.1 

Bibliografia:

Bachelard, Gaston. 1949. Le Rationalisme appliqué. Paris: PUF. 
Crippa, Sabina. 1990. “Glossolalia. Il linguaggio di Cassandra”. Studi italiani di linguistica teorica applicata 19 (3): 487-508. 
Doherty, Lillian, 2002. Gender and the Interpretation of Classical Myth. London: Duckworth. 
Dodds, E.R. 1951. The Greeks and the Irrational. Berkeley: The University of California Press. 
Hardwick, Lorna, and Harrison, Stephen J., eds. 2013. Classics in the Modern World: A ‘Democratic Turn’? Oxford: Oxford University Press. 
Hardwick, Lorna, and Stray, Christopher. 2008. A Companion to Classical Receptions. Oxford: Blackwell.  
Harrison, Stephen J., ed. 2009. Living Classics: Greece and Rome in Contemporary Poetry in English. Oxford: Oxford. University Press. 
Heirman, L.J. 1975. “Kassandra’s glossolalia”. Mnemosyne 28 (3): 257-67. 
Guidorizzi, Giulio. 2009. Ai confine dell’anima. Milano: Raffaello Cortina Editore. 
Yergeau, Melanie. 2020. “Cassandra Isn’t Doing the Robot: on Risky Rhetorics and Contagious Autism”. Rhetoric Society Quarterly 50 (3): 2012-21. 
Klein, Melanie. 1963. “Some Reflections on The Oresteia”. In Melanie Klein, Envy and Gratitude. And Other Works, 1946-1963, 275-99. London: Vintage.   
Layton Schapira, Laurie. 1988. The Cassandra Complex. Living with Disbelief: a Modern Perspective on Hysteria. Toronto: Inner City Books. 
Macintosh, Fiona, Justine McConnell, Stephen Harrison, and Claire Kenward, eds. 2018. Epic Performances from the Middle Ages into the Twenty-First Century. Oxford: Oxford University Press.  
Macintosh, Fiona, Pantelis Michelakis, Edith Hall, and Oliver Taplin, eds. 2005. Agamemnon in Performance 458 BC to ad 2004. Oxford: Oxford University Press.  
Martindale, Charles, and Richard F. Thomas. 2006. Classics and the Use of Reception. Oxford: Blackwell. 
Mazzoldi, Sabina. 2001. Cassandra, la vergine e l’indovina. Identità di un personaggio da Omero all’Ellenismo. Pisa – Roma: Istituti editoriali e poligrafici internazionali. 
Pillinger, Emily. 2019. Cassandra and the Poetics of Prophecy in Greek and Latin Literature. Cambridge: Cambridge University Press. 
Ratcliffe, Krista. 1995. “Listening to Cassandra: A Materialist-Feminist Exposé of the Necessary Relations between Rhetoric and Hermeneutics.” Studies in the Literary Imagination 28 (2): 63–77. 
Shakespeare, William. 2005. Troilus and Cressida (Shakespeare in production series). Edited by Frances A. Shirley. Cambridge: Cambridge University Press. 
Theodorakopoulos, Elena ed. 2012. Translation, Transgression, Transformation: Contemporary Women Authors and Classical Reception, special issue of Classical Receptions Journal 4 (2).