AIUCD25 ha animato Verona dall’11 al 13 giugno 2025

AIUCD 25 in Aula Magna

Si è concluso oggi, 13 giugno 2025, il XIV Convegno Annuale AIUCD 2025 che, per tre intense giornate, ha animato il Polo di Santa Marta a Verona! Dall’11 al 13 giugno, abbiamo avuto l’opportunità di immergerci nelle sfide e nelle opportunità dell’Informatica Umanistica nell’era dell’Intelligenza Artificiale, con un focus speciale su “Diversità, Equità e Inclusione“.
La mattinata di mercoledì 11 giugno ha aperto con i saluti di Marina Buzzoni, Presidente dell’Associazione Italiana per l’informatica Umanistica e la Cultura Digitale (AIUCD), Roberta Facchinetti, Direttrice del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Verona, Massimo Salgaro, Project Manager del Progetto di Eccellenza “Inclusive Humanities” e Simone Rebora e Marco Rospocher, General Chairs di AIUCD2025.
La vivace sessione poster, preceduta dall’irrefrenabile Poster Madness, ha poi catturato l’attenzione di tutti i partecipanti e le partecipanti al convegno. Svoltasi al termine della prima giornata, è stata battuta a suon di gong: ogni partecipante aveva a disposizione 120 secondi e una slide per suscitare la curiosità dei presenti ed introdurre così il proprio poster. Si sono così susseguiti 37 poster ed altrettanti relatori e relatrici. L’esposizione dei Poster si è svolta poi in Santa Marta, accompagnata da un aperitivo.
Giovedì 12 giugno i lavori hanno preso il via con la prima keynote speaker Evelyn Gius, con un intervento dal titolo “Misurare ciò che conta – ovvero, la temperatura dei testi letterari”. Durante le successive sessioni parallele, siamo stati immersi in discussioni stimolanti e presentazioni innovative che hanno voluto approfondire il futuro delle Digital Humanities. Nel corso dell’Assemblea generale dei soci è stata annunciata la sede del XV convegno annuale AIUCD, che si terrà all’Università di Cagliari il 3-5 giugno 2026.
Venerdì 13 giugno è stata la volta della seconda keynote, Viviana Patti, che ha presentato Absit iniuria verbis. Nel corso della cerimonia di chiusura sono infine stati assegnati i premi Gigliozzi per due presentazioni orali e due poster:

Sezione presentazione orale:

Mariangela Giglio (Università di Bologna), Metodologie computazionali per l’organizzazione di archivi nati digitalmente

Gianluca Pavani (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), Human–LLM Synergy in Higher Education Publishing: Two ChatGPT Use Cases within Editorial Pipelines

Sezione poster:

Davide Bordon (Università di Ljubljana), Predicting Grammatical Cases in Slovenian Varieties in Italy: A Use Case from the LORIS 1.1 Language Assistant

Rita Gramellini (Università di Bologna), Linguistica dei corpora e informatica umanistica per la valorizzazione plurilingue del patrimonio culturale: implementazione del progetto

Ringraziamo di cuore tutti i partecipanti e le partecipanti, relatori e relatrici, lo staff organizzatore e i partners che hanno reso possibile questo evento straordinario.