L’inclusione nella rappresentazione teatrale con “Teatro a Rotelle”

A partire dal confronto tra Disability studies – in particolare attraverso lo studio del Disability theatre – e Accessibility studies, e grazie anche all’emergere a livello globale di un’accezione ampia di inclusione, contraddistinta dalla valorizzazione di ogni forma di diversità, negli ultimi anni si è registrata un’attenzione particolare sul teatro e sulle arti performative, con la diffusione di concetti quali il “teatro inclusivo” (“inclusive theatre-making”, Di Giovanni 2021). Con questo termine si intende una prassi teatrale interamente accessibile che ha quindi tra i suoi principi fondanti la partecipazione di tutti a quante più fasi possibili, dalla creazione alla ricezione di uno spettacolo. 

Presso il Dipartimento di Lingue è attiva la compagnia teatrale “Teatro a rotelle”, composta da attori con diverse forme di abilità e disabilità. La compagnia ha già prodotto video e spettacoli teatrali in cui ha sviluppato una prassi di teatro inclusivo che ha ricevuto numerosi premi e l’attenzione della critica (cfr. pubblicazione “Inclusive theatre-making on the stage: the case of Rebekka Kricheldorf’s Homo Empathicus (2014)” su Intralinea, 2022). 

Nel quinquennio 2023-2028 la compagnia vorrebbe diventare un luogo di sperimentazione per un teatro inclusivo che, con l’aiuto della tecnica permetta la creazione di un’opera teatrale accessibile e inclusiva, per attori e pubblico. Per raggiungere questo obiettivo sarà sviluppata una collaborazione interdisciplinare fra registi, tecnici e teorici del teatro inclusivo.  

2023-2024:

  • Acquisizione e implementazione di software assistivi e supporti digitali; 
  • Mappatura e studio delle esperienze contemporanee di teatro inclusivo all’interno dei diversi contesti internazionali; 
  • Creazione di un festival del teatro inclusivo. 

2025-2027: 

  • Produzione della prima opera inclusiva sia per gli attori che per il pubblico; 
  • Creazione di linee guida per un teatro inclusivo; 
  • Concettualizzazione del teatro inclusivo all’interno dei Disability studies. 

Referenti: Manuel Boschiero e Massimo Salgaro

Membri interni:

  • Sidia Fiorato 
  • Nicoletta Vicentini 
  • Jana Karšaiová

Membri esterni:

  • Claudia Olivieri (Catania)

Azioni: WP 1.1, 1.2, 1.4

Bibliografia:

Kuppers, P (2001), Decontructing Images: Perfoming Disabilities. Contemporary Theatre Review, 11: 25-40.
Di Giovanni, E. (2022). Inclusive theatre-making: Participation, empowerment and well-being. inTRAlinea Special Issue: Inclusive Theatre: Translation, Accessibility and Beyond, Di Giovanni E., and Raffi F. (eds), https://www.intralinea.org/specials/article/2609
Di Giovanni, E. (2021). Oltre l’accessibilità. I teatri inclusivi. Lingue e linguaggi 43: 15−31.
Boschiero M. and Karšaiová, J., Salgaro, M., Vicentini, N. (2022), Inclusive theatre-making on the stage: The case of Rebekka Kricheldorf’s Homo Empathicus (2014). inTRAlinea Special Issue: Inclusive Theatre: Translation, Accessibility and Beyond, Di Giovanni E., and Raffi F. (eds), https://www.intralinea.org/specials/article/2593
Johnston, K. (2016) Disability Theatre and Modern Drama: Recasting Modernism. London: Bloomsbury Methuen Drama.