Si è svolta martedì 18 luglio 2023 presso la Biblioteca Walter Busch del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere la conferenza stampa di presentazione del Progetto di Eccellenza quinquennale sostenuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca “Inclusive Humanities. Prospettive di sviluppo nella ricerca e nella didattica delle lingue e letterature straniere”. Durante l’incontro con la stampa, il dipartimento ha illustrato gli obiettivi e le finalità del progetto, delineandone le azioni di sviluppo.
“Il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere è stato selezionato come dipartimento di eccellenza dall’Anvur per la secondo volta” ha affermato Roberta Facchinetti, direttrice del dipartimento. “Sono giunti all’ateneo 6,5 milioni di euro che utilizzeremo nel migliore dei modi in termini di inclusione e accessibilità. Il progetto attuale si innesta sul precedente, orientato alle digital humanities, e pone come fondamenta le competenze e le conoscenze già sviluppate in precedenza, per dedicarsi questa volta alle inclusive humanities.”
Il Progetto di eccellenza 2023-2027 del dipartimento prende il titolo di “Inclusive Humanities” per sottolineare l’impegno nel promuovere l’inclusione e superare le disparità di genere, economiche, sociali e culturali sia nei rapporti interni all’università fra docenti, fra studentesse, studenti e docenti, e il personale, sia in quelli con l’esterno, la città di Verona e il territorio. Gli obiettivi delineati nell’ambito del progetto favoriscono in particolar modo il consolidamento di una cultura accademica radicata nei principi della Diversità, dell’Equità e dell’Inclusione (DEI) e l’adeguamento delle proprie infrastrutture digitali alle più recenti linee guida in termini di accessibilità per utenti e studenti con disabilità o bisogni specifici di apprendimento (Bes). Il dipartimento intende, inoltre, implementare alcune misure per l’attuazione del Pnrr, in cui si auspica il superamento del digital divide, una maggiore innovatività delle metodologie e dei linguaggi didattici, la qualità e l’efficacia della formazione e la capacità di inclusione.
Tra le sue prime azioni, allo scopo supportare concretamente la realizzazione degli obiettivi indicati, il Dipartimento sta già realizzando la “Digital Arena for Inclusive Humanities”, un centro di ricerca interdisciplinare di eccellenza nell’ambito delle tecnologie digitali e delle analisi computazionali applicate alle lingue e letterature, con particolare attenzione all’adozione e allo sviluppo di tecnologie open-source e accessibili. Il centro sarà dotato della strumentazione, del know-how scientifico e del personale per supportare i progetti che potrà mettere a disposizione di tutto l’Ateneo, favorendo la creazione e il potenziamento di piattaforme, strumenti digitali per l’archiviazione e l’analisi dei dati (grazie anche agli emergenti studi sull’Intelligenza Artificiale) e per la loro pubblicazione online.
Per garantire la trasversalità dei saperi e delle competenze nella realizzazione del progetto, il Dipartimento di Lingue e letterature straniere si appresta ad assumere nuovo personale docente e ricercatore anche nelle aree dell’informatica e della didattica delle lingue e letterature in prospettiva comparata.
Il progetto è stato presentato da:
– Roberta Facchinetti, direttrice del Dipartimento e Team leader area Reclutamento
– Massimo Salgaro, Responsabile scientifico del progetto e Project manager
– Giovanni Tallarico, Team leader area Terza Missione
– Andrea Padovan, Team leader area Comunicazione
– Chiara Battisti, Team leader area Didattica
– Anna Cappellotto, Referente Cooperazione internazionale
– Marco Rospocher, Team leader Infrastrutture e direttore DAIH (Digital Arena for Inclusive Humanities)