Martedì 13 maggio la Sala Arancio della Biblioteca Arturo Frinzi ha ospitato la seconda conferenza dell’iniziativa “Voci Dimenticate”. L’evento ha visto la partecipazione della Professoressa Valentina Nider (Università di Bologna), che ha proposto un’intervento dal titolo “Genealogie e futuri. Nuove prospettive per la letteratura e gender studies“.
L’incontro ha esplorato il vivace fermento di voci femminili che, tra l’Otto e il Novecento in Spagna, hanno coraggiosamente sfidato le istituzioni tradizionali per reclamare emancipazione e indipendenza. Un focus particolare è stato dedicato alla figura luminosa di Emilia Pardo Bazán, intellettuale e giornalista che ha rappresentato un vero faro per le sue contemporanee, tra cui Carmen de Burgos “Colombine”, Ángeles Vicente e María Lejárraga.
La conferenza è stata un’occasione preziosa per approfondire due testi fondamentali recentemente tradotti all’interno della collana “Genealogie e futuri“, una risorsa open access dell’Università di Bologna curata proprio da Valentina Nider:
- “La donna spagnola” di Emilia Pardo Bazán, con l’introduzione e la traduzione di Francesca Peretto (2025).
- “Zezé” di Ángeles Vicente, con l’introduzione e la traduzione di Vincenzo Quaranta (2025).
L’evento si è svolto con la partecipazione di Francesca Peretto, Vincenzo Quaranta e Stefano Bazzaco, che hanno contribuito ad arricchire il dibattito. Il pubblico ha avuto l’opportunità di commentare e analizzare gli aspetti più interessanti della vita e della produzione letteraria di queste straordinarie autrici, intrecciando le profonde riflessioni del saggio con la potenza evocativa della narrazione.